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Anna, l’anima guida di Namasté Praiano

Anna Ruocco intervista

Ci sono persone che, silenziosamente, diventano radici.
Non sempre sono le voci più forti, né quelle che cercano i riflettori, ma sono quelle che sorreggono, nutrono e custodiscono.

Anna Ruocco è una di queste presenze rare e preziose.

Non solo una professionista del benessere, ma un’anima guida, un riferimento saldo e ispirato per chiunque attraversi anche solo per un attimo il cammino di Namasté Praiano.

Anna è colei che ha accompagnato questo progetto fin dai suoi primi respiri, sostenendolo con la pazienza della semina e la forza del radicamento.


La sua visione olistica non è una posa, ma una pratica viva, coltivata giorno dopo giorno, fatta di studio, disciplina, ascolto e trasformazione.
Chi la incontra non può che sentirsi accolto, visto, tenuto.

In un tempo in cui si parla tanto di benessere, Anna lo incarna.
In un mondo che corre, lei rallenta, osserva, accoglie.
E da ogni dettaglio della sua vita, dal suo insegnamento al colore che ama, dalle parole che sceglie al profumo del mare che descrive, emerge una qualità rara: la presenza vera, quella che non ha bisogno di grandi discorsi per essere percepita.

Questa breve intervista è una piccola finestra sul suo mondo, fatta di ascolto, gratitudine, semplicità e profondità.
È leggera come una granita al limone e intensa come un viaggio in India.
È un invito a riconoscere il valore dell’essenziale, la bellezza del silenzio, la forza dell’umiltà.

Buona lettura.

Qual è stato il tuo primo incontro con lo yoga?

La meditazione.


Un mantra o una frase che ti accompagna sempre.

“Grazie, Grazie, Grazie!”


Se dovessi creare uno stile di yoga tutto tuo, che nome gli daresti?

Felden-Yoga.


Limoncello o granita al limone? Scelta di vita!

 …è possibile avere dei limoni senza trasformazioni? ☺


Se dovessi spiegare Praiano a qualcuno che non c’è mai stato, quale parola useresti?

Pace.


Se fossi una pizza, quale saresti?

Una pizza con tante verdure.


Qual è il profumo che per te rappresenta l’estate in Costiera?

Il profumo del mare che d’estate cambia.


Tre parole per descrivere il Festival Namasté.

Accoglienza, condivisione, armonia.


Hai un rituale del mattino o della sera che non salteresti mai?

Ringraziare.


Colore preferito?


Il viola e le sue sfumature di lilla.


Se potessi vivere per un giorno la vita di un altro, chi sceglieresti?

Non mi piacerebbe vivere la vita di un altro.